"There’s nothing wrong with loving who you are." (Non c’è niente di male nell’amare ciò che sei.")
L’iconica frase di Lady Gaga contenuta in “Born This Way” non è solo un inno pop, ma riflette lo spirito che anima i valori fondamentali di GoTo: essere autentici. Qui l’autenticità non è solo ben accetta, ma viene celebrata con grande entusiasmo. Il rispetto ha un significato più profondo in confronto a titoli di lavoro o pseudonimi. Essere considerati significa avere la possibilità di presentarsi al meglio e ispirare gli altri a fare lo stesso, costruendo una cultura in cui tutti possano affermarsi.Ecco cosa hanno detto i nostri sostenitori e leader di Pride@GoTo riguardo al fatto di essere considerati, di esprimere se stessi in modo autentico e su come questo definisca la nostra azienda.
"L’inclusione non è solo una politica, è il nostro motore".
Scott Romesser, Chief Customer Officer e sponsor esecutivo di PRIDE@GoTo, vede la vera appartenenza come un imperativo aziendale:
"Tutti meritano di lavorare in un luogo in cui si sentano al sicuro, accettati e rispettati per quello che sono. Questo non è negoziabile. Nessuno deve nascondere una parte di sé per avere successo, mai. Come leader, abbiamo il dovere di costruire questo ambiente per i nostri collaboratori. Quando tutti i dipendenti, e in particolare la nostra comunità LGBTQ+, vengono valorizzati e sostenuti, vediamo che le persone si fanno avanti, danno un contributo maggiore, sviluppano idee creative e questo fa crescere l’intera azienda."
Scott Romesser
"Sosteniamo una cultura in cui ogni persona è autorizzata a esprimere tutta se stessa al lavoro. È qui che nascono le idee innovative, i team collaborano e noi entriamo in sintonia con i nostri clienti e tra di noi a un livello completamente nuovo."
Ascoltare, dare il meglio di sé e far sentire le persone considerate
Mike Robert, Direttore dei Social Media, conosce l’impatto delle azioni semplici:
"Quando riesci a esprimere tutto te stesso al lavoro, dai il meglio di te, in modo semplice e chiaro. Quando penso ai migliori leader, quello che ricordo di più non sono le parole esatte che sono state dette, ma come mi hanno fatto sentire. L’ascolto e l’attenzione premurosa ti rimangono impressi per anni. Cerco ogni giorno di ripagare questo impegno perché quei momenti hanno fatto la differenza per me."
Per Mike, la comunità PRIDE@GoTo è più di uno spazio sicuro: ci ricorda che il nostro lavoro migliore nasce da una base di sostegno e connessione.
"Siamo qui per gli altri e questo incoraggiamento si diffonde in tutti i paesi e in tutti i team, facendo sentire GoTo come una casa."
Mike Robert
Autenticità oltre i confini
Jorge Ixcot, Coordinatore del progetto, ha sperimentato in prima persona il potere della visibilità:
"Venendo dal Guatemala, dove condividere la propria identità non è sempre sicuro, trovare in GoTo un luogo in cui posso esprimermi senza paura mi dà forza. Il mio lavoro viene riconosciuto, così come la persona che c’è dietro. Questo mi dà maggiore sicurezza e mi permette di entrare davvero in sintonia con i miei colleghi."
Jorge Ixcot
Anche se la maggior parte delle collaborazioni avviene da remoto, Jorge si impegna a mostrare agli altri l’importanza di essere considerati:
"Mi rendo disponibile, trovo il tempo per le conversazioni, soprattutto per coloro che potrebbero sentirsi isolati. I piccoli gesti fanno davvero la differenza."
Una comunità che ha un impatto significativo
Jess Holman, Senior Technical Writer, vede la cultura inclusiva di GoTo in azione ogni giorno:
"In GoTo l’inclusione non è solo una politica. Il sostegno e lo spazio di cui disponiamo come comunità, soprattutto attraverso PRIDE@GoTo, sono reali e presenti. Le persone si sentono libere di condividere ciò che sono senza essere giudicate. Questa autenticità crea lealtà, collaborazione e nuove idee che rendono il nostro lavoro migliore e la nostra vita più ricca."
Jess Holman
Jess sa bene che in un mondo che si muove a distanza, entrare in sintonia con le altre persone in modo autentico richiede impegno e attenzione:
"Comunità come la nostra ci impediscono di sentirci isolati e ci permettono di condividere onestamente le nostre prospettive. Questo senso di appartenenza alimenta tutto ciò che facciamo."
La pratica dell’Allyship in azione
Keely Respass, Partner Renewals Representative, sa che l’Allyship è attiva:
"PRIDE@GoTo mi mette in una condizione particolare di ascolto e apprendimento. Voglio che tutti i colleghi LGBTQ+ sappiano di avere qualcuno al loro fianco, pronto a sostenerli, proteggerli e difenderli. Non si tratta solo di dire che sei dalla loro parte, ma di impegnarti a essere presente e assumere un atteggiamento empatico."
Keely Respass
Celebra l’individualità di ogni persona:
"Mi presento con tutta me stessa, come un’orgogliosa ragazza nera di Brooklyn, una rotariana e una persona che crede nell’importanza di aiutare gli altri. Cerco un terreno comune, trovo motivi per celebrare gli altri e mi faccio portavoce di tutte le voci che hanno bisogno di essere ascoltate. La diversità è come l’arcobaleno: ogni colore è forte di per sé, ma quando brilliamo tutti insieme il risultato è bellissimo."
Il potere della condivisione
Per Lauren "Toddy" Todd, Product Enablement Program Manager, il fatto di aver raccontato la sua storia ha ispirato altre persone:
"A volte mi sento ancora titubante nel condividere parti della mia vita che potrebbero sembrare ’troppo diverse’. Ma a GoTo, essere trasparente su chi sono, mi ha permesso di entrare in sintonia con gli altri in modo autentico e di vedere le altre persone fare lo stesso. Un po’ di apertura mentale favorisce la comprensione e aiuta a raggiungere un autentico spirito di squadra. La luce del nostro team diventa più luminosa quanto più condividiamo e ci incoraggiamo a vicenda."
L’approccio di Toddy?
"Vivendo onestamente, invito tutti a far brillare la propria luce. È così che cresciamo e costruiamo qualcosa di duraturo insieme."
Lauren Todd
Perché tutto questo è importante: l’effetto a catena
In GoTo l’autenticità è il motore dei nostri team, delle nostre relazioni e del nostro successo comune. Ogni volta che diamo spazio alle persone per farle sentire considerate e valorizzate, la fiducia si approfondisce, le idee fioriscono e la collaborazione si rafforza.
Questa è la differenza di GoTo: un luogo in cui le persone non vengono solo accettate, ma anche celebrate. Quando tutti sono in grado di esprimere il loro vero io, l’intera azienda cresce.
Vuoi vedere in azione la nostra cultura "incentrata sulle persone"? Visita le nostre pagine LinkedIn Life e prova a riflettere su questa domanda:
In che modo essere veramente considerati al lavoro potrebbe cambiare la tua giornata e il tuo mondo?